Troppo poco tempo per troppi social media

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Purtroppo o per fortuna, le ore in un giorno sono 24. Tra 6 e 8 servono per dormire, e siamo già a 16. È possibile in 16 ore riuscire a seguire tutte le piattaforme di social media in modo sufficiente? 

È da tempo che provo ad organizzare la mia giornata in modo da avere del tempo per tutte le attività che voglio svolgere, ma il tempo non basta mai. Appena sveglio faccio colazione, poi mi metto al computer e inizio a scrivere, a seconda del giorno da un minimo di 5 ad un massimo di 10 post. La mattina praticamente va via, pur ottimizzando e facendo una pausa di 15-20 minuti per ogni ora davanti allo schermo. Si fa pranzo, mangio e mi rimetto al computer, lavorando alla tesi per l’università, sino al tardo pomeriggio, per poi finalmente riuscire a staccarmi dal computer e riuscire a riposare un po’.

In tutto ciò il problema è dove situare il tempo per i social media. Oltre al lavoro, la volontà di fondo che ho è quella di avere una puntuale presenza in rete sulle principali piattaforme, perché in questo tipo di luoghi la costanza è fondamentale. Allo stesso tempo non posso focalizzare la mia attenzione solo su quello che conosco già e dove mi trovo bene, quindi devo stare attento ai trend (tra tutti Snapchat è la realtà emergente già da diversi mesi).

Mi trovo ad avere a che fare con Facebook (privato e pagina pubblica), Twitter, Instagram, LinkedIn, Snapchat. Potrei aggiungerne altri ma sono questi i più frequentati. Ognuno ha i suoi punti di forza, in ognuno ci sono community che – naturalmente – ne vantano i punti di forza. Ogni social media sembra essere il miglior social media.

Facebook è imprescindibile perché ci sono praticamente tutti, Twitter per monitorare tendenze e avvenimenti in tempo reale, Instagram per la forza della community, LinkedIn per mantenere viva ed aggiornata l’immagine professionale di sé, Snapchat è una cronaca senza troppa attenzione per aspetto e tecnica (non nego che non mi convince granché, ma è una delle novità di cui parlavo prima).

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Fonte immagine: isobrown https://www.flickr.com/photos/isobrown/

Dove vuoi andare?

Periodicamente mi trovo come davanti ai tanti cartelli della foto: che direzione prendere? La volontà è quella di prenderle tutte e di prenderle bene, ma è difficile – anzi, impossibile – riuscire a seguire tutto con la stessa attenzione e la stessa costanza essendo presente costantemente, perché non basta pubblicare ma bisogna vedere anche ciò che gli altri pubblicano. Leggo molto in ambito di social media, sia fonti italiane che (soprattutto) estere: c’è chi vanta enormemente Snapchat, chi Instagram, e via dicendo.

Spesso però si dimentica, e anche io lo dimentico ripetutamente, come ogni piattaforma sia più o meno adatta ad una determinata tipologia di utente. Periodicamente mi accorgo quindi di dover fare un passo indietro, vedere cosa sto facendo e se lo sto facendo bene. Se non sono soddisfatto, non riesco a fare tutto ciò che voglio, mi fermo: bisogna fare una scelta. Cerco quindi di fare una scaletta delle priorità.

  1. Instagram: ottime possibilità di guadagno, in termini di visibilità e di lavoro, tramite foto e video
  2. Facebook: irrinunciabile per la dimensione del pubblico, ma lo stesso pubblico è difficile da raggiungere senza spendere soldi reali
  3. Twitter: molto utile, ma performante soprattutto cavalcando i trend
  4. LinkedIn: ampliare la rete e prendere contatti, ma postare semplicemente ogni link sarebbe un po’ troppo spam
  5. Snapchat: non mi serve per i miei obiettivi

Queste le mie priorità in rete, ma non sono soddisfatto. Nemmeno così riesco a stare dietro a tutti i contenuti che vengono pubblicati: troppe le foto su IG, troppi i post su Twitter, troppi su LinkedIn, per non parlare di Facebook. C’è troppo poco tempo, per troppi social media.

Non è un tutorial, non c’è una soluzione. Se qualcuno conosce un modo per aumentare le ore in una giornata, me lo faccia sapere.




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