Torniamo ancora una volta a parlare di Samsung. E lo facciamo in maniera secondaria ma strettamente legata alla vicenda recente di Galaxy Note 7. Quella cioè che nelle ultime settimane ha portato Samsung al ritiro totale (QUI il post dedicato) dello smartphone dopo appena due mesi dalla sua presentazione, a causa di problemi alla batteria che hanno portato – anche dopo una prima fase di ritiro per rendere sicuri i dispositivi – a prendere fuoco diverse decine di pezzi.
Ho già trattato il tema con precisione nell’articolo linkato in precedenza, ma è opportuno sottolineare come per Samsung si sia trattato – e si tratti – con ogni probabilità di una delle peggiori crisi della sua storia. Le perdite sarebbero attualmente calcolate in diversi miliardi di dollari, e c’è di più. I danni all’azienda non finiscono con il bilancio trimestrale o annuale della stessa, ma si protrarranno anche in futuro, in un certo senso in maniera irreparabile, con tanti clienti che potrebbero aver perso definitivamente la propria fiducia in Samsung e scegliere di non acquistarne più alcun prodotto. E questo tipo di perdite difficilmente sono calcolabili.
Samsung, fine della famiglia Note?
Tutto questo nonostante, tutto sommato, l’operato della società sia stato corretto. L’unica pecca è rintracciabile in un atteggiamento mancante di decisione nelle prime fasi di segnalazione dei problemi, ma globalmente è stato fatto il possibile. Ritiro di ogni pezzo in circolazione per la messa in sicurezza, assistenza ai clienti, tentativo di superare le difficoltà. Appurato che il problema era ed è irrisolvibile – nemmeno Samsung sembra essere in grado di replicare quanto accaduto ai dispositivi danneggiati secondo quanto riportato dal sito statunitense The Verge – si è scelto di procedere con la più drastica nonché unica soluzione: il ritiro definitivo e globale del Galaxy Note 7.
Il danno non si fermerebbe però, analizzando ulteriormente la vicenda, al Note 7, e nemmeno a questo periodo. Come suggerisce un post di Phone Arena, saranno in tanti che verosimilmente in futuro NON comprerebbero un nuovo smartphone Samsung Galaxy della famiglia Note. Per questo pare che l’azienda starebbe seriamente pensando di eliminare il marchio Note in maniera definitiva e perenne. Attualmente la reputazione della compagnia sarebbe in forte calo. La speranza è che in futuro le cose possano andare meglio e Samsung cerchi di aggiustare la propria posizione impegnandosi attivamente per rendere il futuro Galaxy S8 fuori dal comune.
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