Sono passate solo poche settimane da quando Apple Watch, il primo dispositivo indossabile della Mela, è stato commercializzato. E ancora meno giorni da quando lo stesso smartwatch è disponibile fisicamente negli Apple Store in seguito all’ordine online.
Il mondo però corre veloce, e come tutto il resto, Apple non può non guardare al futuro e a quello che sarà il domani del suo orologio intelligente. E a quanto pare, nonostante le voci riguardino il 2016, Apple Watch 2, quello in progetto – come riporta 9to5Mac – è uno smartwatch estremamente interessante.
FaceTime camera
Prima bomba, la seconda generazione di Apple Watch dovrebbe arrivare dotata di una videocamera (dunque anche fotocamera) nella parte superiore del quadrante, la quale consentirebbe agli utenti di effettuare e ricevere videochiamate FaceTime direttamente dal proprio polso. Apple avrebbe a tale proposito già manifestato il proprio interesse per il miglioramento delle funzionalità chiamate dello smartwatch attraverso l’annuncio di watchOS 2 alla WWDC 2015, nuova versione del sistema operativo che porterà FaceTime (solo audio) sull’orologio. Possibile però trattandosi di rumors anche che il progetto di una camera sul wearable venga anche rinviato ad un modello successivo.
Wi-Fi migliorato
Seconda grande categoria di novità: il legame con iPhone. Watch dovrebbe infatti diventare nella sua seconda generazione maggiormente indipendente dallo smartphone. Attualmente infatti è possibile utilizzare le funzioni di fitness, pagamenti mobile, e riproduzione musicale senza essere connessi ad iPhone; sono però tante le feature non funzionanti con la sola connessione Wi-Fi: messaggi di testo, email, aggiornamenti meteo.
Con Apple Watch 2 vedremo cambiamenti in questo senso, con l’installazione di un nuovo chip wireless che permetterà la gestione delle attività di comunicazione di base, anche se sarà ancora necessaria la connessione ad iPhone per il trasferimento di dati molto ingombranti come aggiornamenti software e sincronizzazione di contenuti multimediali. Il nuovo chip potrebbe portare anche la funzionalità Trova il mio Watch, simile a Trova il mio iPhone.
Batteria
Passiamo poi ad un altro grande tema d’interesse del pubblico: la durata della batteria. Prima del rilascio di Apple Watch c’era parecchio scetticismo proprio sull’autonomia che avrebbe potuto avere lo smartwatch. In seguito all’uscita del dispositivo però Apple avrebbe sempre secondo 9to5Mac effettuato sondaggi tra gli utenti attuali registrando soddisfazione per coloro che sono soliti ricaricare lo smartwatch la notte. Tali clienti arriverebbero a fine giornata in media con circa il 30-40 percento di autonomia residua. Questa la ragione per cui la batteria di Apple Watch 2 potrebbe non subire grandi modifiche, se non un naturale quanto leggero miglioramento nella durata.
Inoltre sarebbero in lavorazione nuove versioni dello smartwatch, dirette a catturare il pubblico ed attirarlo nella fascia di prezzo compresa tra 1000 e 10 mila dollari,anche se resta ancora un’incognita se questo si tradurrà in nuovi modelli o nuovi materiali, tra cui titanio, tungsteno ed il già pronosticato platino. Apple Watch 2 non dovrebbe uscire prima del 2016, con l’azienda che però diffonderà in autunno il sopracitato watchOS 2, aggiornamento del sistema operativo dello smartwatch.
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